Londra: pagamenti digitali per i buskers

 

Londra: pagamenti digitali per i buskers

Londra è la capitale dei “buskers”. Cosa sono i “buskers? Sono gli artisti di strada.

La metropoli britannica è infatti una immensa piazza dove si esibiscono artisti di vario genere. Musicisti, cantanti, giocolieri e mimi. Nulla c’è da togliere alla fantasia per le attività che possono compiere per strada questi personaggi.

In parallelo, una tendenza che si sta affermando negli ultimi anni è l’utilizzo sempre più raro del contante.

A differenza dell’Italia, l’estero ormai viaggia tramite pagamenti elettronici e digitali. Parliamo di pagamenti online tramite carte di credito, pos, app per smartphone e Paypal.

L’avvento delle carte “contactless” incentivano inoltre i pagamenti di piccola entità (vedi l’acquisto di un caffè, giornali ecc.). Questi tipi di carte (bancomat o carte di debito/prepagate) permettono di effettuare una transazione monetaria senza digitale il PIN. Basta appoggiare la carta al pos predisposto per far partire il pagamento.

La scarità del contante e degli spiccioli inizia a mettere in crisi chi le monete le riceve assiduamente. Ci riferiamo agli artisti di strada.

Oggi in una città come Londra i sistemi di pagamento digitali e “contactless” sono già ampiamente diffusi. I connubio quindi è presto fatto. Si, perchè a Londra oggi è possibile pagare con carta anche il biglietto della metropolitana.

Ecco quindi che a Londra è possibile fare un’offerta ad un “busker” con carta di credito.

Il sindaco Sadiq Khan ha lanciato l’iniziativa “cashless” (senza contanti) assieme all’associazione degli artisti di strada di Londra “Busk in London”.

I pagamenti digitali avvengono attraverso un dispotivo mobile realizzato dall’azienda iZettle, di recente acquista da Paypal. Il dispositivo va collegato online ad un tablet o smartphone. Impostando l’offerta fissa, il può “busker” può ricevere transazioni da carte contactless.

In questo modo ogni musicista o giocoliere di strada londinese, potrà evitare di scomparire convertendosi “all’offerta digitale”.

Nel video seguente troviamo l’artista Charlotte Campbell che descrive la sua esperienza con i nuovi strumenti di pagamento per i buskers.

https://www.youtube.com/watch?v=1-2nnc9mh2A

 

Per noi italiani forse ci sembra un’iniziativa davvero  lontana anni luce.

Il contante in Italia è ancora diffuso vuoi per mentalità, vuoi per attuare stratagemmi di evasione e di sommerso (che da tempo ci etichettano).

Tuttavia, queste tendenze a nostro avviso avranno una presa “virale” che a breve si diffonderanno anche da noi.

Sicuramente questi strumenti di e-payment e “cashless” possono portare solo giovamento.

 

Attualmente in Italiai primi segni di digitalizzazione dei pagamenti si intravedono conla Fattura Elettronica. Inizialmente è stata resa obbligatoria per la pubblica amministrazione (vedi FatturaPA). Dal 2019 sarà obbligatoria anche per le aziende private. Come e se ci si adeguerà ancora non è noto.

Vedremo anche a Roma o Milano pagamenti digitali per inviare 1€ ad un artista di strada?

Questa è una scommessa che invece ci sentiamo di fare senza dubbio.

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Londra: pagamenti digitali per i buskers

(fonte)

 

 

 

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